Secondo il nutrizionista britannico Ian Rowland, cambiare il mondo parte dal cibo che mettiamo nel piatto. Ecco perché la dieta plant‑based – incentrata su frutta, verdura, legumi, cereali integrali, semi e frutta secca – non è una dieta estrema ma una scelta sostenibile, salutare e accessibile.

🍎 1. Più benefici, meno restrizioni

La dietа plant‑based non esclude totalmente i prodotti animali; li riduce a favor di quelli vegetali. In questo modo, puoi goderti un piatto gustoso senza rinunce drastiche.

❤️ 2. Salute in primo piano

Numerosi studi indicano che una maggiore assunzione di alimenti vegetali aiuta a prevenire l’obesità, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Rowland sottolinea come un’alimentazione sana, ricca di fibre, vitamine e fitochimici naturali, migliori il microbiota e protegga le arterie.

🌍 3. Scelta planet-friendly

Il plant‑based è anche un atto concreto per il pianeta: riduce l’impatto ambientale rispetto a una dieta ricca di carne e latticini, sostenuta da solide ricerche scientifiche.

🔄 4. Flessibilità intelligente

Si tratta di una dieta “flexitariana”: in pratica, piatti vegetali la maggior parte del tempo, ma spazio a qualche occasionalità con carne o pesce . Ideale per chi vuole sperimentare senza farsi venire troppe remore.


đź’ˇ Suggerimenti per iniziare con Plantbun

  1. Colazione colorata: bowl di avena o yogurt vegetale con frutta fresca, semi di lino e noci.

  2. Pranzo bilanciato: insalata di legumi con quinoa, verdure e semi, con un filo di olio extravergine d’oliva.

  3. Cena gustosa: tofu o tempeh saltati con verdure di stagione e riso integrale.

  4. Snack nutrienti: hummus con crudité o una manciata di frutta secca e semi.

  5. Settimana a tema: un giorno senza carne, un giorno senza latticini – bastano piccoli passi.


✨ Conclusione

Secondo Rowland, puntare sul plant‑based significa migliorare la propria salute, proteggere il pianeta e dare un contributo concreto al futuro. Non serve diventare vegani dal giorno alla notte: basta iniziare a scegliere in modo consapevole, piatto dopo piatto.

Fonte: https://www.repubblica.it/salute/2025/07/03/news/ian_rowland_dieta_futuro_plant-based-424708859/